domenica 20 luglio 2008

Fratelli chimici

Attirato dagli entusiasti commenti di Daniele Caluri (http://caluri.blogspot.com/ post del 22 maggio 2008) e della mia ragazza ("sarà il concerto evento dell'estate") mi dirigo spedito come un fulmine all'Italia Wave LOVE FESTIVAL, a Livorno (dovevo sospettarlo!). Devo dire che, se si esclude lo scagotto che mi ha colpito, ero quasi entusiasta, colpito da una nuova esperienza, affascinato dalla voglia di vedere orde di Unni festanti e vecchietti smoccolanti a causa dei primi (è un mondaccio si sa).
E infatti dopo aver quasi imboccato un divieto d'accesso al contrario trovo il posto (mettere 2 cartelli del cazzo il prossimo anno?), inizio a incontrare un'orda festante e colorata di coetanei, ragazzi con bottiglie di plastica varie in mano, riempite alla meglio con alcoolici e non, vestiti nelle più disparate maniere. é stato piacevole ritrovare sensazioni di partecipazione e felicità che non provavo dall'ultimo concerto della bandabardò!
Iniziavo a credere che la mia ragazza ci avesse preso e dunque mi ero messo sereno ad aspettare il gruppo di cartello della serata: the chemical brothers.
I gruppi che accompagnavano sono stati veramente 2 maroni terribili (gli speed caravan si potevano sentire comunque) ma io, con fede eccessiva nel dio della Musica, sapevo che tutto poteva ancora migliorare, che l'attesa e i maroni sarebbero stati ripagati. Incurante del fatto che la mia metà mi avesse avvertito che era musica che poteva non piacermi, aspettavo con piacere e trepidazione.
A mezzanotte il lieto evento: tra poco suonano! Scendiamo festanti (almeno io, lei dormiva in piedi) dagli spalti e ci dirigiamo in mezzo alla folla! Iniziamo con un'ora di attesa, che dovevano sistemare gli strumenti accidenti a loro, ma all'una (e dico l'una) inizia tutto!
La prima "canzone" mi lascia di stucco: vengo colpito da un TUUUUNZZZ in pieno petto e rimango affascinato dagli effetti speciali proiettati sull'apposito megaschermo. Alla seconda canzone il tuuuunnz inizia a colpire prima le mie orecchie e poi le mie palle, ma gli effetti speciali mi distraggono e ballo, scatenato (oddio proprio scatenato non direi), assieme alla mia lei. Poi commetto il primo errore: guardo l'orologio! Sono passati solo 10minuti e devono suonare, secondo le mie stime, ancora per mezz'ora. Sento che le mie palle stanno per esplodere. Non capisco un cazzo, sono rimbambito da suoni tutti ugali, tipo techno, all'improvviso mi ricordo che in discoteca non ci vado perchè mi fa cagare e scopro così che l'ho presa in culo e che ha fatto pure male. Da quel momento sento solo un rumore sordo, forte e indistinto. Quei cornuti poi anzichè suonare solo mezz'ora come tutti i gruppi famosi, fregandosene del rispetto verso chi è andato a sentirli, suonano 1 ora e mezzo filata e tutti ballano felici. Io bestemmio con cadenza regolare e prego che vada via la luce.
All'ora e un quarto di concerto crollo. Voglio uscire dalla folla e lo faccio sapere alla mia lei che stava ballando felice pure lei. Per spirito di corpo mi segue "festosa" (avessi visto la faccia!).
Finalmente raggiungo gli spalti, sento il rumore, dieci minuti dopo il concerto è finito. 4 moccoli!
Usciamo e lei, come se niente fosse, mi dice che c'erano (anche) delle parole! Stupito, mi vedo stupito!
In macchina musica, leggera,ma musica. Arrivo a Pisa alle tre di notte e oltre a potentissimi strizzoni di pancia incontro uno con la radio e palla e musica disco in mezzo alla strada. La voglia di divellere un cartello stradale e rompergli la testa e la macchina è potentissima ma mi trattengo: gli strizzoni di pancia mi chiamano verso un bel cesso (e non una turca). Arrivato a casa e espletate le normali funzioni corporali mi addormento felice e festoso (come un cane sordo e bastonato). Almeno la notte c'è silenzio, ecco!

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