venerdì 15 agosto 2008

Diario (in ritardo) di un viaggio a Berlino – 2

Berlino (o La California). Berlino è una bella città, accogliente, pulita e moderna. Si presenta inoltre come una megalopoli in cui, a fianco di grandi centri commerciali e palazzi supermoderni si possono incontrare bellezze di un raro splendore artistico e testimonianze, ottimamente conservate, del passato. Le persone, infine, sono gentili, parlano benissimo inglese, ti aiutano sempre. Certo bisogna superare il primo impatto: quella linguaccia che parlano (leggi il tedesco) è un po’ dura e quindi le prime parole che dicono ti spaventano, sembra che tutti ti vogliano mandare in culo, ma passato il primo momento si capisce che i berlinesi sono davvero brave persone.

C’è un’altra cosa che mi è piaciuta: la capitale della crucconia è una città ancora parzialmente in costruzione, quindi tra un paio di anni sarà diversa da quella che ho visto io ed è bello pensare che tra qualche anno, se ne avrò l’occasione, potrò tornare nel solito posto e vedere cose nuove. È una bella sensazione.

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