martedì 9 settembre 2008

Bandabardò


Questo bel sabato sera (il 6 settembre) me ne sono andato con la mia lei di sempre al concerto della Bandabardò alla festa del Partito Democratico (mica tanto simpatico). Voglio spendere subito parole piene di rancore contro l’organizzazione della festa. Mi sfogo ora poi non lo faccio più per il resto del post. Io e la mia lei arriviamo a Ospedaletto (Pi) alle 8.10. Già arrivando incontriamo la fila per entrare e io leggo un bel cartello: per parcheggiare si paga un euro e cinquanta (1.50!). Va beh ci se ne fa una ragione, non è molto in fondo. È stato il contorno che mi ha fatto incazzare! Arrivando a 10 metri dal parcheggio un grassone (io non sono magro ma lui era molto peggio di me!) con un fischietto mi fa gesti e mi urla “aooooo! E di qua, alloraaaa!!!” e si è messo a fischiarmi con il suo fischietto del cazzo. Io (piccato) passo davanti a 20 mt di fila e il grassone, mentre gli sfilo a fianco, parlando con altri, ha detto (leggi urlato!): “oh ma questi son veramente duri!! Ma proprio duri, duri, duri!”. Non sono sceso perché sono educato ma lo stimolo è stato quello di andare là e fargli sentire quanto sono duro con una testata sul naso! Arrivo alla cassa e velenoso dico alla signorina: “sarà meglio che mi muova se no quello mi fischia di nuovo!. Lei mi guarda in cagnesco e io me ne vado soddisfatto. Il parcheggio da 1,50 euro è un prato (oddio, prato è un parolone) polveroso e puzzoso (belle merde a farlo pure pagare!).

Sistemato il mio secondo amore entro alla festa con il primo amore. Bella la festa, si mangia tanto e si discute poco (Pd style!). C’è fila ovunque, ce n’è veramente tanta, di fila! Io e lei andiamo a vedere il posto del concerto e scopriamo, nell’ordine: il prezzo del biglietto è 12 euro, non 17 (diciassette!!), cioè quanto io ne ho pagati uno. A conti fatti sono dieci (10) euro di prevendita, in due, buttati nel cesso! Seconda bella notizia: il concerto inizia alle 22 (e poi e poi) non alle 21 come scritto sul biglietto (pagato 17 euro, non so se l’ho detto!). E allora c’è una bella notizia si può mangiare. E via verso la pizzeria, “silenziosi e letali”! Ci si schiocca subito una bella oretta di fila (SOLO) per fare l’ordine. E, nel mentre, si son fatte le 9.30. Il m io ordine è il 159 e stavano consegnando si e no il n°90. Alle dieci meno cinque (altri venti minuti di fila nel pieno del casino) riesco a prendere una birra e una coca cola(!). Nella fila mi godo gente che sclera, urla e io riesco anche a litigare con una bionda[1] che mi rompe i coglioni perché sono riuscito a dare il mio foglietto prima di lei. Un altro cretino si mette a urlare che lui ha fatto 700 km per il concerto e rischia di non vederlo per una birra[2]. Nonostante tutto, comunque, mi danno da bere. Le pizze però non arrivano (dopo un’ora e mezzo mancano ancora 30 numeri) così mi faccio dare il rimborso e vado al concerto senza mangiare (cazzo!) perché si son fatte le dieci e un quarto.

Per concludere questo lungo spazio lamento: per uscire (leggi fare 30 mt) dal parcheggio ci metto mezz’ora! Per farti pagare son veloci, mettono anche un grassone sudatone e dirigere il traffico ma quando hai pagato, anche se poco, per uscire, puoi anche morire che a loro ne frega un cazzo (PD style anche nelle piccole cose!).

Ora parliamo del concerto(yuppiii!)! La Bandabardò è stata fantastica, come al solito! Io li amo dal profondo del cuore. È stato bello essere di nuovo in mezzo a un’orda di unni festanti che ballano e cantano a squarcia gola. Il cantante ha un’energia incredibile, come tutto il gruppo visto che si sono fatti le prime 6 canzoni senza nemmeno una piccola pausa, tutte le più belle una dietro l’altra! E poi tutti a ballare, saltare, cantare senza fermarsi mai, scatenandosi senza tutti i freni inibitori che normalmente circondano le vite di tutti. Una sola cosa mi ha fatto invidia: una coppia di sposati ha invitato la banda al matrimonio, loro non sono potuti andare perciò si sono portati la montagna al concerto: hanno invitato tutti regalando loro (ben!) 50 biglietti![3]

Detto anche dell’invidia delle fortune altrui beh, è stata davvero una serata folle, incredibile! Dopo quella che avrebbe dovuto essere l’ultima canzone (BeppeAnna) hanno concesso il bis, hanno rifatto tre (3!) canzoni. Poi ci hanno salutato, ma hanno scoperto che “c’è ancora tempo” e ne hanno fatte ben altre due! Qualche cretino[4] è uscito e gli ormai pochi superstiti (tra cui io e la mia SUPER lei), devastati da due ore e un quarto di concerto, hanno tirato fuori le ultime energie, pure vocali, e continuato a cantare fino alla fine! Beh mi sono proprio divertito e giuro che ce anche al prossimo tour non mancherò! Grazie B.B. vi amo dal profondo del Quore!



[1] È noto che le bionde hanno l’attaccatura dei capelli molto bassa…dentro al cervello e ciò gli impedisce di diventare intelligenti!

[2] Lui non leggera mai questo blog ma se succedesse sappia che: a me se hai fatto 700 km NON ME NE FREGA UN BENEAMATO CAZZO! Io ho fatto la mia fila come te e non ho rotto i coglioni a nessuno, tanto meno a te, quindi se sei un cafone stai a casa tua così risparmi e non rompi i coglioni alle persone civili! Poi: io di km per vedere il concerto ne ho fatti 100, questo non vuol dire che ho meno diritto di te di bere mangiare e, pure, vedere il concerto! In conclusione vai in culo (portando 6)!

[3] E che culo!

[4] A proposito di cretini: sarà uscito sicuramente anche quello dei 700 km e della sua cazzo di birra, che magari gli ha fatto pure male!


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