lunedì 31 maggio 2010

lo faccio volentieri

Pubblico volentieri questa mail che mi è giunta, merita di essere letta.
Non che io sia aggressivo ultimamente nelle pubblicazioni ma questa ci sta:

NESSUN TELEGIORNALE HA AVUTO IL PERMESSO DI DIFFONDERE
QUESTA NOTIZIA



Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto
sicurezza (D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore
Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis: /Repressione
di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo
internet/; la prossima settimana Il testo approderà alla Camera
diventando l'articolo nr. 60.

Il senatore Gianpiero D'Alia (UDC) non
fa parte della maggioranza al Governo e ciò la dice lunga sulla
trasversalità del disegno liberticida della"Casta".

In pratica in base
a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare
attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) ad una legge che
ritiene ingiusta, i /providers/ dovranno bloccare il blog.

Questo
provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi, anche se
all'estero; il Ministro dell'Interno, in seguito a comunicazione
dell'autorità giudiziaria, può infatti disporre con proprio decreto
l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di
connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di
filtraggio necessari a tal fine.

L'attività di filtraggio imposta
dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore; la violazione di tale
obbligo comporta per i provider una sanzione amministrativa pecuniaria
da euro 50.000 a euro 250.000.

Per i blogger è invece previsto il
carcere da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia
di reato oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni
perl'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o
all'odio fra le classi sociali.

Con questa legge verrebbero
immediatamente ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per
la Casta! In pratica il potere si sta dotando delle armi necessarie per
bloccare in Italia Facebook, Youtube e *tutti i blog* che al momento
rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o
censurata.

Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo dove
una /media company/ ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni
euro di risarcimento.

Il nome di questa /media company/, guarda
caso, è Mediaset

Quindi il Governo interviene per l'ennesima
volta, in una materia che, del tutto incidentalmente, vede coinvolta
un'impresa del Presidente del Consiglio in un conflitto giudiziario e
d'interessi.
Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di
una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra
poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge
su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto
rende esplicito il progetto del Governo di /normalizzare/ con leggi di
repressione internet e tutto il istema di relazioni e informazioni
sempre più capillari che non si riesce a dominare.

Tra breve non
dovremmo stupirci se la delazione verrà premiata con buoni spesa!


Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet in>
Italia il governo si ispira per quanto riguarda la libertà di stampa
alla Cina e alla Birmania.

Oggi gli unici media che hanno fatto
rimbalzare questa notizia sono stati il blog Beppe Grillo e la rivista
specializzata Punto Informatico.

Fate girare questa notizia il più
possibile per cercare di svegliare le coscienze addormentate degli
italiani perché dove non c'è libera informazione e diritto di critica
il concetto di democrazia diventa un problema dialettico.



diffuso da
Coordinamento Provinciale Veronese degli Enti Locali per la Pace e i
Diritti Umani - c/o Provi. Verona - Gruppi Consiliari via S.Maria
Antica 1 37121 Verona (Consiglieri: Allegri, Caldana, Rizzi,
Campagnari, Coord. tecnico Andreoli, Ferrari, Velardita; www.perlapace.
it -



Servirà????
diffondiamo.....finchè si può

mercoledì 26 maggio 2010

Guardarsi indietro.

Ogni tanto capita di fermarsi a pensare al passato e chiedersi se sei cambiato troppo o, più che altro, se ti manca la tua vecchia vita. A me non manca, e già questo mi sembra un ottimo motivo per sorridere!

mercoledì 5 maggio 2010

Ricominciare

Alla fine ci sono arrivato. E' stato tutto un po' troppo veloce ma alla fine ci sono arrivato. Di nuovo ho chiuso un capitolo importante della mia vita. Una rottura netta data dalla\dalle paure, dallo stress, dall'incapacità di chiedere aiuto prima per poi doverlo ricevere e soprattutto chiedere dopo con rassegnazione, quando l'ultima cosa di cui hai volgia è appunto chiedere aiuto. Ad ogni modo ormai è fatta, ho dovuto rinunciarci, ho dovuto chiudere nettamente mi è costato fatica e dolore, soprattutto panico. Ora sono fuori, libero di fare e gestire la mia vita. Il problema è che ho ancora paura, una paura che non so da dove venga ma che c'è. Detto quello devo ricostruire, ricominciare e ricostruire. Di nuovo come un anno fa e più devo ricominciare e trattacciare un cerchio per terra, il giorno dopo fare un passo e a fine giornata ritracciare un cerchio più profondo e il giorno dopo rifare un passo e ritracciare un cerchio e così via fino a riprendermi la mia vita.