venerdì 29 aprile 2011

Storiella Indiana

«Nonno, perché gli uomini combattono?»
Il vecchio, gli occhi rivolti al sole calante, al giorno che stava perdendo
la sua battaglia con la notte, parlò con voce calma.
«Ogni uomo, prima o poi, è chiamato a farlo. Per ogni uomo c'è sempre una battaglia che aspetta di essere combattuta, da vincere o da perdere.
Perché lo scontro più feroce è quello che avviene fra i due lupi.»
«Quali lupi, nonno?»
«Quelli che ogni uomo porta dentro di sé.»
Il bambino non riusciva a capire. Attese che il nonno rompesse l'attimo
di silenzio che aveva lasciato cadere fra loro, forse per accendere la sua
curiosità. Infine, il vecchio che aveva dentro di sé la saggezza del tempo
riprese con il suo tono calmo.
«Ci sono due lupi in ognuno di noi. Uno è cattivo e vive di odio, gelosia,
invidia, risentimento, falso orgoglio, bugie, egoismo.»
Il vecchio fece di nuovo una pausa, questa volta per dargli modo di
capire quello che aveva appena detto.
«E l'altro?»
«L'altro è il lupo buono. Vive di pace, amore, speranza, generosità,
compassione, umiltà e fede.»
Il bambino rimase a pensare un istante a quello che il nonno gli aveva
appena raccontato. Poi diede voce alla sua curiosità e al suo pensiero.
«E quale lupo vince?»
Il vecchio Cherokee si girò a guardarlo e rispose con occhi puliti.
«Quello che nutri di più.»
(Io Sono Dio, G.Faletti)

2 commenti:

Ho visto un dress ha detto...

wow!è proprio vera questa storiella

cattiverieefutilimotivi.blogspot ha detto...

chiaramente è una citazione a braccio, vuoi che la mia arida mente faccia un parto del genere?