martedì 30 settembre 2008

Zibaldone

Mi piacerebbe ripetere a mio figlio una filastrocca interessante, quella che raccontano tutti: il babbo ha sempre ragione!Beh mi viene spontaneo dire che non è vero per alcuni motivi, primo fra tutti che non ho un figlio. Poi perchè ho sempre creduto che non fosse tanto importante che il tuo lavoro ti piacesse. Oggi (ma già dopo 2 giorni) ho bello che cambiato idea.
Faccio un lavoro di merda ed è tutta colpa MIA!Potevo vedere di trovare di un sacco di lavori, dalle ong al pulitore specializzato di cessi ma io no, o duro!, ho voluto andare in banca. Cosi mi sono fatto assumere da una pseudo banca, in realtà una finanziaria, e ogni giorno mi sputerei in faccia. Ho veramente a che fare con le persone più povere, sfigate e sconfortanti del mondo! Quelli che non arrivano a fine mese perchè non ce la fanno con i soldi, quelli che non ci arrivano perchè fanno i debiti (con noi!), quelli che non si lavano (e poi, dopo, devi dare il deodorante se no chiedi te un prestito, ma d'ossigeno!), quelli che (e giuro è vero) fanno il prestito perchè, nonostante pesino 1000tonnellate (sul peso ho esagerato ma era come moby dick) e alle tenera età di 46 anni vivano ancora, da single, con i genitori, vengono a chiederti un prestito per ripagarsi la vacanza a Santo Domingo (a trombare e poi te lo raccontano pure, lì in mezzo all'ufficio)!
E poi, per indorare la pillola, il mio capo, dopo che entraP ogni genere di fenomeno da baraccone mi dice: "questi sono i nostri migliori clienti, quelli che ci danno il pane". Ecco, io al mio capo gli volgio bene, come se fosse normale intendo, ma io NON VOGLIO VIVERE FACENDO IL CRAVATTARO, ho un codice morale: non me ne frega un cazzo di dare soldi a dei dementi patentati e di non darne a chi ne ha davvero bisogno (dopo che il capo mi ha detto si rifiutava un prestito a un povero, nel vero senso della parola, vecchio non ho dormito tutta la notte) e comunque non me ne frega un cazzo del budget, del telemarketing, della doppia a di rating della nostra filiale, come solo 3 in tutta Italia,!Io strozzo la gente (in alternativa vendere a un tasso circa del 12,5%è RUBARE!) ma non solo, strozzo la povera gente, quelli che in banca, forse giustamente, allo stesso tasso non gli danno manco un calcio nel culo!Questo è quello che conta veramente.Direi che posso vivere nel disinteresse, o nella vergonga, ma proprio NON POSSO MOSTRARE MOTIVAZIONE E FELICITà come mi chiedono tutti i giorni. Posso fare un sacco di altre cose: ballare nudo sui tavoli, ruttare controvento, pisciare su un autobus, sputarmi in faccia la mattina quando mi alzo, cambiare lavoro(E l'ultima poi la farò sicuramente!) ma non posso essere felice e contento del mio lavoro, questo proprio no!
La morale di questa triste storia è: non inseguite gloria e carriera, non cercate soddisfazione nel lavoro, fate del vostro meglio ma fate anche in modo di andare a dormire sereni e in pace con voi stessi la sera e il giorno dopo guardatevi in faccia:il risultato sarà migliore. Io la mattina, invece, mi guardo in faccia e penso che faccio schifo. Beh me ne son fatto una ragione: prendo questi 6 mesi come un'espiazione della mia stupidità, per non aver capito fin da subito che cazzo sarei andato a fare.

mercoledì 24 settembre 2008

DISDICEVOLE n°4

Indovinello: come si chiama il commissario straordinario di Alitalia? Fantozzi! (Pensa te in che mani siamo anzi...sono!)
Le battutte di spirito vengono gentilmente offerte dai nostri governi (questo in particolare) e senza sforzi di intelletto!Per fortuna (o purtroppo!)

domenica 21 settembre 2008

Sempre assieme a Voi

Si inizia il secondo (voglio morire) lunedì di lavoro. Bevo un caffè e scrivo e ai ben pochi lettori di questo blog. Dopo appena una settimana di lavoro sembro già un vecchio di 60anni, roso dall'ira, che odia quello che fa, scatarra e litiga con chiunque gli si pari davanti. Non so se mi migliorerà mai, non credo, ma è iniziata una profonda rivisitazione di me stesso che mi porterà in breve a pubblicare la mia ultima (benchè unica) opera: Alessio Biancardi, Zibaldone (pensieri sparsi su un lavoro di merda e su come nella vita solo i fessi non cambiano idea). Prossimamente su Cattiverie e Futili Motivi!

mercoledì 17 settembre 2008

Lavoro

Sono solo 3 giorni ma: cazzo com'è dura lavorare!!!Che palle, rimpiango già io bei tempi a fare un cazzo e odio già tutti!!!!!no dai i colleghi sono simpatici (ma li ucciderò presto o tardi!)

giovedì 11 settembre 2008

Video divertenti

No, nemmeno io posso stare sempre a incazzarmi e sminciare i maroni ai (pochi) lettori di questo blog quindi ecco una serie di viedo divertenti (e non):
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Nooo! Povero Benny, c'è rimansto oFFeso!


La notizia qui sotto riportata per me è sconvolgente (magari non per tutti, non saprei!). Vorrei tanto fare alcuni commenti ma non me ne vengono di particolarmente intelligenti. Sono rimasto solamente e stranamente deluso dall'apprendere che il concordato equipara il Papa al Presidente della Repubblica. Non è bastato riallacciare i rapporti attraverso pagamento in denaro (quello delle tasche dei contribuenti...cazzo ne fregava al duVe in fondo? ), concedere l'extraterritorialità alle chiese e ai possedimenti del Vaticano (il che vuol dire anche non pagare l'ICI, per esempio), non sono bastati tutti i privilegi concessi: ora scopro, a 26 anni, che IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA è EQUIPARABILE AL PAPA. Cavolo ma sono 2 cose BEN diverse o no? Ma chi dei due deve sentirsi sminuito? Soprattutto, siamo sicuri che il concordato sia stato un bene?(e non solo perchè l'ha fatto il duce!)


Sabina Guzzanti indagata
La Procura ha chiesto l’autorizzazione a procedere contro l’attrice per le offese fatte a Papa Benedetto XVI in occasione della manifestazione del "No Cav Day". Dov'è finito il diritto di satira?
Nuova sconfitta per la satira. Ne sa qualcosa Sabina Guzzanti che ora è inquisita per vilipendio nei confronti della persona del Pontefice. La procura di Roma ha chiesto al ministro della Giustizia l'autorizzazione a procedere per le frasi pronunciate contro Benedetto XVI nel corso della manifestazione "No Cav Day" tenutasi a piazza Navona l'8 luglio scorso. L’offesa al Papa è punibile allo stesso modo dell’offesa al Presidente della Repubblica. È quanto prevede il Trattato Lateranense, firmato nel febbraio del 1929 dal Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Pietro Gasparri, e dal Capo del Governo Italiano Benito Mussolini. "Siamo al medioevo intergale", ha commentato Paolo Guzzanti, deputato del Pdl e padre dell’attrice. Guzzanti. Le parole non proprio tenere pronunciate dalla Guzzanti nei confronti del ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna non avranno seguito. Ad ora non è giunta nessuna querela da parte della Carfagna.

Le parole pronunciate dalla Guzzanti durante la manifestazione sono state ritenute grevi e volgari. Ma prima di procedere nei suoi confronti bisogna chiedere il via libera del Guardasigilli nel caso di vilipendio nei confronti del Papa, equiparato al capo dello Stato. Ma se per la Guzzanti le cose non si mettono proprio bene, Beppe Grillo invece può continuare a sorridere e far sorridere: il suo intervento sul presidente della Repubblica è stato archiviato. Le sue esternazioni sono state ritenute come manifestazioni del diritto di critica e di satira, previsto dall’articolo 21 della Costituzione. Inoltre, Grillo non ha utilizzato espressioni volgari nel suo intervento. (Fonte: Libero News)

mercoledì 10 settembre 2008

DISDICEVOLE n°3

Barzelletta della sera:
Sapete come si chiama il commissario straordinario di Alitalia? ...
Fantozzi! risate assicurate (sigh!).
(Anche questa non è una battuta di questa rubrica, si chiama davvero così!Beh il mondo ha un altro motivo in più per ridere di noi itaGliani!)

Italiaaaa PRRRR!

E come al solito, inevitabilmente, guardando Italia 1 non si perde l’occasione di incontrare quei cretini che facendo anche faccette buffe (??) urlano in tv italia unooooo!

E ma un bella reunion di tutte quelle facce di cazzo dentro la gabbia di un elefante rimpinzato di viagra no?

martedì 9 settembre 2008

Bandabardò


Questo bel sabato sera (il 6 settembre) me ne sono andato con la mia lei di sempre al concerto della Bandabardò alla festa del Partito Democratico (mica tanto simpatico). Voglio spendere subito parole piene di rancore contro l’organizzazione della festa. Mi sfogo ora poi non lo faccio più per il resto del post. Io e la mia lei arriviamo a Ospedaletto (Pi) alle 8.10. Già arrivando incontriamo la fila per entrare e io leggo un bel cartello: per parcheggiare si paga un euro e cinquanta (1.50!). Va beh ci se ne fa una ragione, non è molto in fondo. È stato il contorno che mi ha fatto incazzare! Arrivando a 10 metri dal parcheggio un grassone (io non sono magro ma lui era molto peggio di me!) con un fischietto mi fa gesti e mi urla “aooooo! E di qua, alloraaaa!!!” e si è messo a fischiarmi con il suo fischietto del cazzo. Io (piccato) passo davanti a 20 mt di fila e il grassone, mentre gli sfilo a fianco, parlando con altri, ha detto (leggi urlato!): “oh ma questi son veramente duri!! Ma proprio duri, duri, duri!”. Non sono sceso perché sono educato ma lo stimolo è stato quello di andare là e fargli sentire quanto sono duro con una testata sul naso! Arrivo alla cassa e velenoso dico alla signorina: “sarà meglio che mi muova se no quello mi fischia di nuovo!. Lei mi guarda in cagnesco e io me ne vado soddisfatto. Il parcheggio da 1,50 euro è un prato (oddio, prato è un parolone) polveroso e puzzoso (belle merde a farlo pure pagare!).

Sistemato il mio secondo amore entro alla festa con il primo amore. Bella la festa, si mangia tanto e si discute poco (Pd style!). C’è fila ovunque, ce n’è veramente tanta, di fila! Io e lei andiamo a vedere il posto del concerto e scopriamo, nell’ordine: il prezzo del biglietto è 12 euro, non 17 (diciassette!!), cioè quanto io ne ho pagati uno. A conti fatti sono dieci (10) euro di prevendita, in due, buttati nel cesso! Seconda bella notizia: il concerto inizia alle 22 (e poi e poi) non alle 21 come scritto sul biglietto (pagato 17 euro, non so se l’ho detto!). E allora c’è una bella notizia si può mangiare. E via verso la pizzeria, “silenziosi e letali”! Ci si schiocca subito una bella oretta di fila (SOLO) per fare l’ordine. E, nel mentre, si son fatte le 9.30. Il m io ordine è il 159 e stavano consegnando si e no il n°90. Alle dieci meno cinque (altri venti minuti di fila nel pieno del casino) riesco a prendere una birra e una coca cola(!). Nella fila mi godo gente che sclera, urla e io riesco anche a litigare con una bionda[1] che mi rompe i coglioni perché sono riuscito a dare il mio foglietto prima di lei. Un altro cretino si mette a urlare che lui ha fatto 700 km per il concerto e rischia di non vederlo per una birra[2]. Nonostante tutto, comunque, mi danno da bere. Le pizze però non arrivano (dopo un’ora e mezzo mancano ancora 30 numeri) così mi faccio dare il rimborso e vado al concerto senza mangiare (cazzo!) perché si son fatte le dieci e un quarto.

Per concludere questo lungo spazio lamento: per uscire (leggi fare 30 mt) dal parcheggio ci metto mezz’ora! Per farti pagare son veloci, mettono anche un grassone sudatone e dirigere il traffico ma quando hai pagato, anche se poco, per uscire, puoi anche morire che a loro ne frega un cazzo (PD style anche nelle piccole cose!).

Ora parliamo del concerto(yuppiii!)! La Bandabardò è stata fantastica, come al solito! Io li amo dal profondo del cuore. È stato bello essere di nuovo in mezzo a un’orda di unni festanti che ballano e cantano a squarcia gola. Il cantante ha un’energia incredibile, come tutto il gruppo visto che si sono fatti le prime 6 canzoni senza nemmeno una piccola pausa, tutte le più belle una dietro l’altra! E poi tutti a ballare, saltare, cantare senza fermarsi mai, scatenandosi senza tutti i freni inibitori che normalmente circondano le vite di tutti. Una sola cosa mi ha fatto invidia: una coppia di sposati ha invitato la banda al matrimonio, loro non sono potuti andare perciò si sono portati la montagna al concerto: hanno invitato tutti regalando loro (ben!) 50 biglietti![3]

Detto anche dell’invidia delle fortune altrui beh, è stata davvero una serata folle, incredibile! Dopo quella che avrebbe dovuto essere l’ultima canzone (BeppeAnna) hanno concesso il bis, hanno rifatto tre (3!) canzoni. Poi ci hanno salutato, ma hanno scoperto che “c’è ancora tempo” e ne hanno fatte ben altre due! Qualche cretino[4] è uscito e gli ormai pochi superstiti (tra cui io e la mia SUPER lei), devastati da due ore e un quarto di concerto, hanno tirato fuori le ultime energie, pure vocali, e continuato a cantare fino alla fine! Beh mi sono proprio divertito e giuro che ce anche al prossimo tour non mancherò! Grazie B.B. vi amo dal profondo del Quore!



[1] È noto che le bionde hanno l’attaccatura dei capelli molto bassa…dentro al cervello e ciò gli impedisce di diventare intelligenti!

[2] Lui non leggera mai questo blog ma se succedesse sappia che: a me se hai fatto 700 km NON ME NE FREGA UN BENEAMATO CAZZO! Io ho fatto la mia fila come te e non ho rotto i coglioni a nessuno, tanto meno a te, quindi se sei un cafone stai a casa tua così risparmi e non rompi i coglioni alle persone civili! Poi: io di km per vedere il concerto ne ho fatti 100, questo non vuol dire che ho meno diritto di te di bere mangiare e, pure, vedere il concerto! In conclusione vai in culo (portando 6)!

[3] E che culo!

[4] A proposito di cretini: sarà uscito sicuramente anche quello dei 700 km e della sua cazzo di birra, che magari gli ha fatto pure male!


giovedì 4 settembre 2008

DISDICEVOLE

La Russa invoca la tolleranza zero contro i tifosi violenti: dopo il divieto di fare alcune trasferte gli faremo tò tò sul sederino...ma senza esagerare, in fondo sono i nostri migliori elettori!
(N.B. io volevo fare una battutta, sia chiaro, ma La Russa dopo aver dichiarato, ieri (!) tolleranza zero contro il tifo violento oggi ha dichiarato, o meglio ha fatto retromarcia: "c'è stata troppa tolleranza, io non voglio criminalizzare le curve dove otto ragazzi su dieci sono agitati ma recuperabili, però non ho dubbi che bisogna usare tolleranza zero per episodi come quelli di domenica". (da Repubblica) )

mercoledì 3 settembre 2008

E son soddisfazioni!

Non ho mai rimpianto molto delle esperienze della mia infanzia. Non ho quasi mai provato la sensazione di dover dire "avrei tanto voluto farlo ma non ho mai avuto l'occasione (cazzo - tra le righe-)!"
Beh una cosa c'era ma non l'avevo mai confessata a nessuno perchè non trovavo il coraggio di ammettere che non ne avevo mai avuto l'occasione. Poi, finalmente, questa ultima estate il mio desiderio nascosto si è realizzato: una foto del mio CULO!

Ho sempre rimpianto di avere un gruppo di cazzoni con cui fare, tra le altre cazzate, foto a sorpresa dei culi degli amici!
Beh grazie amico che mi ha permesso di realizzare questo SOGNO PROIBITO!