mercoledì 9 luglio 2008

Ministri o Minestre?

Io sono cresciuto in una famiglia che mi ha insegnato che uomini e donne sono tutti uguali, che devono avere le stesse possibilità, che le donne vanno trattate con rispetto, ma in quanto esseri umani, non in quanto esseri fragili da mantenere e proteggere. Sono cresciuto credendo che fossimo tutti uguali (anche i neri, i gay, gli asfittici e quelli che soffrono di meteorismo), che tutti dovessimo avere le stesse possibilità di carriera e di vita senza scendere a infamanti compromessi.
Crescendo ho scoperto il porno (ed è stata una bella scoperta) e ho incontrato un gruppo di amici che non credono particolarmente alla possibilità di far carriera delle donne senza cedere parti intime del proprio corpo a prezzi di mercato (la topa ad esempio, per non parlare dei pompini).
Ora, fino a una settimana fa, credevo avessero ragione i miei genitori, che credono che la carriera e il lavoro siano frutto della meritocrazia e non delle hoover capacity (ovvero la capacità di tirare bene, e non con il naso). Questo perchè proprio una settimana fa ho scoperto che invece con la hoover capacity si può tranquillamente diventare MINISTRO, o meglio ministra, addirittura delle pari opportunità!
Allora mi sento di fare un avviso a tutte le donne: "prendete esempio dall'alto: FATE I POMPINI O DONATE LA TOPA, E LA VITA VI SORRIDERA'!!"
No, dai!, sul serio ma come si fa a fare ste cose nel 2008, farsi pure prendere con il panino (?) in bocca e far fare un sacco di risate alla gente! Ma sono senza dignità!
E non si vergognano nemmeno! In un paese civile (non l'ItaGlia dunque) un ministro anche solo sospettato di uno scandalo del genere (per non parlare del premier) se ne sarebbe andato a casa con le orecchie basse come un cocker! Qui no! Qui sono tutti felici e contenti.
CONCLUSIONE DELLA SERA: la morale è: "raggiunto il fondo si può sempre scavare!"

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